Con il nuovo allentamento scattato nei giorni scorsi, cambiano ancora le norme sull’obbligo di mascherina nei luoghi al chiuso. Il 15 giugno un’Ordinanza del ministero della Salute e un Decreto hanno prorogato al 30 settembre, “l’uso delle mascherine Ffp2 sui mezzi pubblici di trasporto esclusi gli aerei, nelle Rsa e nelle strutture sanitarie”, come riporta un comunicato stampa del Consiglio dei Ministri.
Nella sostanza, l’obbligo di mascherina (FFP2) riguarda oramai solamente i seguenti casi:
Inoltre, vige l’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie per i lavoratori, gli utenti ed i visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, comprese le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistenziali, gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti, e comunque le strutture residenziali (di cui all'articolo 44 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 gennaio 2017, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 65 del 18 marzo 2017).
Luoghi di Lavoro Pubblici
Utilizzo della mascherina solo raccomandato.
Luoghi di Lavoro Privati
Si rispettano ancora i protocolli sicurezza che il 4 maggio scorso: le parti sociali e il Governo hanno convenuto di continuare ad adottare le mascherine chirurgiche o FFP2 quando non si riesce a mantenere una distanza interpersonale di almeno un metro; tale indicazione rimane valida almeno fino 30 giugno.
Quindi la mascherina continua poi ad essere raccomandata, dunque non obbligatoria, in tutti i luoghi al chiuso pubblici o aperti al pubblico come in bar e ristoranti, negozi e centri commerciali, parrucchieri e estetisti, uffici pubblici, banche, poste, musei, discoteche, dove l’utilizzo delle mascherine resta sempre fortemente consigliato.