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mercoledì 23 ottobre 2024

News - La scheda di sintesi del concordato preventivo biennale

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Nel “cassetto fiscale” del contribuente si può trovare una indicazione sui benefici di aderire al CPB

 

Come noto, mediante il concordato preventivo biennale sarà possibile fissare per un biennio, previo accordo tra singolo contribuente e l’Agenzia delle Entrate, il reddito derivante dall’esercizio d’impresa o dall’esercizio di arti e professioni rilevante ai fini delle imposte sui redditi e IRAP.

Il nuovo istituto non ha effetti, invece, sulla disciplina IVA.

Il contribuente che accetta la proposta sarà tenuto a determinare le imposte, così come i contributi previdenziali, sulla base degli importi concordati; in linea generale, eventuali maggiori o minori redditi effettivi rispetto a quelli concordati non rileveranno ai fini IRPEF/IRES, IRAP e dei contributi previdenziali.

L’Agenzia delle Entrate, a decorrere dallo scorso 20 settembre 2024, ha messo a disposizione nell’area riservata (Cassetto fiscale) dei contribuenti che applicano gli indici sintetici di affidabilità (ISA) e di coloro che aderiscono al regime forfetario una “Scheda di sintesi” che illustra sinteticamente la situazione personale di ciascun contribuente e i principali benefici fiscali derivanti dall’adesione al concordato preventivo biennale.

La scheda esamina brevemente il risultato dell’applicazione degli ISA 2022, ove presentato, e indica:

  • i benefici dell’adesione al CPB, tra cui la possibilità di optare per l’imposizione sostitutiva sul maggior reddito concordato con aliquota ridotta;
  • l’impiego di una maggior capacità operativa ai fini dell’accertamento rispetto ai soggetti che non aderiranno al CPB.

La nostra sede territoriale di Agenti FNAARC – Confcommercio è a disposizione degli agenti di commercio per fornire maggiori informazioni in merito.



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