APRIAMO IL PARKING DEL TEATRO. E NON SOLO A NATALE
“Sui parcheggi in centro nel periodo natalizio concordiamo con la linea intrapresa dall’assessore ai lavori pubblici Ennio Tosetto, che ha chiesto formalmente alla Fondazione del Teatro Comunale di aprire fin da subito alla città la relativa area”. Andrea Gallo, direttore della Confcommercio di Vicenza, spinge sull’acceleratore per un’immediata risposta alla cronica mancanza di parcheggi che interessa il centro di Vicenza e che rischia di penalizzare cittadini e commercianti in un periodo molto importante sul fronte dell’accessibilità ai negozi, vale a dire il Natale. “Auspico che la Fondazione risponda subito e positivamente alla richiesta fatta dal Comune – continua il direttore Gallo -, alla quale ci associamo in nome delle centinaia di attività del commercio e dei servizi ubicate nel cuore di Vicenza. Quello di aprire il parcheggio del nuovo teatro era una proposta che avevamo avanzato già da mesi e che dal nostro punto di vista dovrebbe essere estesa a tutto il periodo dell’anno, considerata la carenza di posti auto a ridosso delle mura storiche e dell’area centrale della città. Un’apertura natalizia potrebbe costituire un po’ “la prova del nove” per capire se effettivamente questa soluzione è utile e percorribile”. A molti vicentini, infatti, vedere i 160 posti auto davanti al teatro desolatamente vuoti, ma inaccessibili, appare un controsenso, soprattutto quando capita di girare a vuoto alla ricerca di un parcheggio. “Ed in effetti – conclude il direttore della Confcommercio di Vicenza – pur comprendendo che il parking è funzionale al teatro e che ne deve essere garantito l’utilizzo per il suo scopo primario, ritengo anche che i cittadini - quelli che a teatro ci vanno e quelli che non ci vanno, ma hanno contribuito ugualmente attraverso la fiscalità a realizzare quest’opera - dovrebbero avere la possibilità di usfruirne in tutte quelle occasioni in cui ciò è possibile. Tale soluzione sarebbe un intervento concreto per il centro storico e per aree limitrofe, come viale Milano e corso San Felice, che possono essere maggiormente valorizzate, anche sotto il profilo commerciale, da una accessibilità migliore”.