Scadenza: 17/12/2025
INCENTIVI A FONDO PERDUTO: importi e percentuali evidenziati nelle tabelle sottostanti
RIFERIMENTO NORMATIVO: Decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti n. 203 del 7 agosto 2025; Decreto Dirigenziale del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti del 4 dicembre 2025; Legge n. 105 del 18 luglio 2025.
DOTAZIONE FINANZIARIA: 19 milioni di euro a livello nazionale
BENEFICIARI E REQUISITI
Imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi attive sul territorio italiano, attualmente iscritte al Registro Elettronico Nazionale (R.E.N) e all’Albo degli autotrasportatori di cose per conto di terzi, la cui attività prevalente sia quella di autotrasporto di cose, che intendano procedere con il processo di adeguamento eco sostenibile del parco veicolare, eliminando anche veicoli più obsoleti.
INTERVENTI AMMISSIBILI
a) Acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di automezzi commerciali nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto di merci di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate a trazione alternativa a metano CNG, gas naturale liquefatto LNG, ibrida (diesel/elettrico) e elettrica (full electric);
Acquisizione di dispositivi idonei ad operare la riconversione di autoveicoli per il trasporto merci a motorizzazione termica in veicoli a trazione elettrica, ai sensi dell’articolo 36 del regolamento (CE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014;
b) Radiazione per rottamazione di automezzi commerciali di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate, con contestuale acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di automezzi commerciali nuovi di fabbrica, conformi alla normativa Euro VI step E, ai sensi di quanto previsto dall’articolo 10, commi 2 e 3, del regolamento (CE) n. 595/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 giugno 2009, nonché Euro 6 E ed Euro 6 E-bis ai sensi di quanto previsto dall’art. 12, commi 2 e 3, del regolamento (CE) n. 715/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 giugno 2007 con contestuale rottamazione di veicoli della medesima tipologia;
c) Acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di rimorchi e semirimorchi, nuovi di fabbrica adibiti al trasporto combinato ferroviario rispondenti alla normativa UIC 596-5 e/o rimorchi, semirimorchi dotati di ganci nave rispondenti alla Risoluzione MSC 479 per il trasporto combinato marittimo. I rimorchi e i semirimorchi sono dotati di almeno uno dei dispositivi innovativi di cui all’allegato 1 del D.M. 203/2025, volti a conseguire maggiori standard di sicurezza e di efficienza energetica;
Acquisizione di rimorchi e semirimorchi o equipaggiamenti per autoveicoli specifici superiori a 7 tonnellate allestiti per trasporti in regime ATP, rispondenti a criteri avanzati di risparmio energetico e rispetto ambientale, ai sensi di quanto previsto dagli articoli 17 e 36 del regolamento (CE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014;
Acquisizione di contenitori per il trasporto intermodale di liquidi pericolosi del tipo Iso tank – 20 ft o swap body 22-24 ft, conformi alle norme ASME, ISO e CSC relative alle cisterne, nonché allo standard ADR.
Gli investimenti, da avviare successivamente alla presentazione della domanda di contribuito, sono ammissibili nel limite massimo di euro 550.000 per singola impresa.
IMPORTO CONTRIBUTI
Per veicoli rottamati di classe Euro IV o Euro 4 o inferiore, fino al raggiungimento del tetto di 4 milioni di euro di contributi erogati:
ITER DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande devono, a pena di esclusione, essere presentate dalle ore 10:00 del 17 dicembre 2025 e fino e non oltre le ore 16:00 del 16 gennaio 2026 all’indirizzo PEC ram.investimenti2026@legalmail.it. La trasmissione dell’istanza avviene, a pena di inammissibilità, dall’indirizzo PEC aziendale dell’impresa richiedente.
Ogni impresa ha diritto di presentare una sola istanza, anche per più di una tipologia di investimenti per i quali viene richiesto l’incentivo e ricadenti nelle aree omogenee a), b) e c), come sopra descritte.
L’istanza per il riconoscimento del contributo dovrà essere predisposta compilando in tutte le sue parti e salvando senza ulteriore scansione l’apposito modello informatico reperibile sul sito del soggetto gestore. Dovrà essere allegata la seguente documentazione:
a) copia del documento di riconoscimento in corso di validità del legale rappresentante o procuratore dell’impresa che ha sottoscritto l’istanza;
b) copia del contratto di acquisizione dei beni oggetto d’incentivazione debitamente sottoscritto dalle parti o, in mancanza, copia del preventivo sottoscritto per accettazione dal legale rappresentante dell’impresa, comprovante quanto dichiarato nel modello di istanza e avente, a pena di inammissibilità dell’istanza medesima, data successiva a quella di entrata in vigore del D.M. 7 agosto 2025, n. 203 (ovvero a far data dal 21.10.2025).
Il 16 marzo 2026 la RAM pubblicherà sul proprio sito web l’elenco delle istanze che sono risultate regolari all’esito delle verifiche effettuate e secondo l’ordine di prenotazione.
Tale elenco avrà valore di ordine di prenotazione e di determinazione dell’ammontare massimo del contributo erogabile e resterà valido in attesa della istruttoria relativa alla fase di rendicontazione e sino al suo aggiornamento a seguito di eventuali scorrimenti della graduatoria.
Per quanto riguarda la rendicontazione, le imprese dovranno trasmettere dalle ore 10.00 del 18 marzo 2026 alle ore 16.00 del 9 ottobre 2026, tramite l’utilizzo della piattaforma informatica di RAM, la documentazione tecnica richiesta dal Decreto in esame ma anche la prova documentale dell’integrale pagamento del prezzo con la produzione della relativa fattura debitamente quietanzata
Ulteriori informazioni sull’agevolazione, nonché la relativa modulistica, saranno disponibili nella pagina web del soggetto gestore RAM http://www.ramspa.it, all’interno della sezione dedicata all’incentivo “Investimenti XII edizione”.