SIMEST ha reso operativi i nuovi Finanziamenti Agevolati per una maggiore competitività delle imprese e delle filiere produttive sui mercati esteri: le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 9 del 27 luglio 2023.
La gamma degli strumenti è stata aggiornata ed ampliata: ai finanziamenti per l’apertura di sedi all’estero, per lo sviluppo dell’e-commerce, per la partecipazione a fiere internazionali e per l’inserimento di un Temporary Manager, si affiancano i nuovi strumenti Transizione Digitale e/o Ecologica e Certificazioni e consulenze.
Di seguito le schede sinottiche delle principali linee di intervento.
N.B. Il tasso agevolato per le singole misure corrisponde ad una percentuale (compresa tra il 10% e l’80%) del Tasso di Riferimento (v. https://www.simest.it/per-le-imprese/finanziamenti-agevolati-internazionalizzazione/)
INTERVENTI DI SOSTEGNO ALL’E-COMMERCE
La misura in oggetto consiste in un finanziamento a tasso agevolato con eventuale contributo a fondo perduto (c.d. Intervento Agevolativo) per lo sviluppo del commercio elettronico sui mercati esteri, finalizzato alla distribuzione di beni e/o servizi dell’impresa prodotti in Italia o con marchio italiano, attraverso:
- la creazione di una nuova piattaforma e-commerce propria
- il miglioramento o lo sviluppo di una piattaforma propria già esistente
- l’accesso ad una piattaforma di terzi (market place) con la creazione di un proprio spazio/store.
La piattaforma propria deve essere realizzata/migliorata da un soggetto fornitore in possesso del requisito di “professionalità”. Al momento della stipula del Contratto di e-commerce il soggetto fornitore deve essere attivo da almeno due anni ed aver realizzato almeno due piattaforme nei due anni precedenti. Non sono ammissibili piattaforme proprie che si configurano esclusivamente come market place o che prevedano la commercializzazione diretta da parte di soggetti terzi.
L’agevolazione viene erogata in regime “de minimis”.
INTERVENTI AMMISSIBILI
Sono ammissibili le imprese che, alla data di presentazione della Domanda, possiedono una serie di requisiti, tra cui:
- hanno sede legale ed operativa in Italia
- sono regolarmente costituite ed iscritte nel Registro delle Imprese e in stato di attività
- hanno già depositato al Registro delle Imprese almeno due Bilanci (società di capitali) o trasmesso all’Agenzia delle Entrate almeno due Dichiarazioni dei Redditi (società di persone e ditte individuali), con riferimento a due esercizi completi
- non sono in difficoltà (ai sensi dell’articolo 2, punto 18, del Regolamento (UE) n. 651/2014) ed hanno adempiuto a tutti gli obblighi previdenziali, assicurativi, ambientali, ecc.
SPESE AMMISSIBILI
Le spese ammissibili e finanziabili, da sostenere dopo la presentazione della Domanda, sono:
1) Creazione e sviluppo di una Piattaforma propria oppure utilizzo di un market place
- creazione, acquisizione e configurazione della piattaforma
- componenti hardware e software
- estensioni componenti software per ampliare le funzionalità (es. software per la gestione degli ordini, circuiti di pagamento, servizi cloud, integrazioni con ERP, CRM, AI e realtà aumentata)
- creazione e configurazione app
- spese di avvio dell’utilizzo di un market place
2) Investimenti per una Piattaforma propria oppure per un market place
- spese di hosting del dominio della piattaforma
- commissioni per utilizzo della piattaforma oppure di un market place
- spese per investimenti in sicurezza dei dati e della piattaforma
- aggiunta di contenuti e soluzioni grafiche
- spese per lo sviluppo del monitoraggio accessi alla piattaforma
- spese per lo sviluppo di analisi e tracciamento dati di navigazione
- consulenze finalizzate allo sviluppo e/o alla modifica della piattaforma
- registrazione, omologazione e per la tutela del marchio
- spese per certificazioni internazionali di prodotto
3) Spese promozionali e formazione relative al progetto
- spese per l’indicizzazione della piattaforma oppure del market place
- spese per web marketing
- spese per comunicazione
- formazione del personale interno adibito alla gestione/funzionamento della piattaforma
4) Spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale
5) Spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato.
Le spese delle voci 1) e 2) devono rappresentare almeno il 50% dell’Intervento Agevolativo.
IMPORTO INTERVENTO AGEVOLATIVO
L’importo minimo dell’Intervento Agevolativo ammonta ad € 10.000, mentre l’importo massimo corrisponde al minore tra a) e b):
a) euro 500.000 per una piattaforma propria o per una piattaforma di terzi
b) il 20% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci depositati.
DURATA DEL FINANZIAMENTO
La durata complessiva del Finanziamento è di 4 anni, di cui 2 di preammortamento
QUOTA A FONDO PERDUTO (COFINANZIAMENTO)
L’impresa richiedente può chiedere un contributo a fondo perduto (Cofinanziamento) fino al 10% dell’importo dell’Intervento Agevolativo e, comunque, fino a un massimo di € 100.000, purché vi sia almeno uno dei seguenti requisiti:
- PMI con sede operativa nelle Regioni del Sud-Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) costituita da almeno 6 mesi
- PMI in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000);
- PMI giovanile e/o femminile
- PMI con una quota di fatturato export risultante dalle dichiarazioni IVA degli ultimi due esercizi pari ad almeno il 20% sul fatturato totale
- PMI innovativa
- Impresa anche non PMI in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità(ISO 45001, ISO 14001, SA8000) e che, entro la data della prima erogazione, può fornire evidenza di:
- aver emesso una Sustainable Procurement Policy (SPP) contenente principi ESG
- adesione di almeno 5 fornitori dell’Impresa Richiedente, con contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi dalla presentazione della Domanda, a uno o più principi ESG contenuti nell’SPP
- processo di implementazione della suddetta Policy
- piani correttivi in caso di non conformità di uno o più fornitori (ad esempio chiusura rapporto con il suddetto fornitore o diffida e tempo per adeguarsi)
- strumenti e modalità di monitoraggio dei fornitori con riferimento al rispetto alla conformità alla suddetta Policy
- impresa anche non PMI con interessi diretti nei Balcani Occidentali.
INTERVENTI DI SOSTEGNO A FIERE ED EVENTI
La misura in oggetto consiste in un finanziamento a tasso agevolato con eventuale contributo a fondo perduto (c.d. Intervento Agevolativo), destinato a sostenere la partecipazione, fino ad un massimo di 3 eventi, di carattere internazionale, anche virtuali, tra fiere, mostre, eventi e missioni di carattere internazionale, per la promozione di beni e servizi prodotti in Italia o a marchio italiano registrato.
L’agevolazione viene erogata in regime “de minimis”.
SOGGETTI AMMISSIBILI
Sono ammissibili le imprese che, alla data di presentazione della Domanda, possiedono una serie di requisiti, tra cui:
- hanno sede legale ed operativa in Italia
- sono regolarmente costituite ed iscritte nel Registro delle Imprese e in stato di attività
- hanno già depositato al Registro delle Imprese almeno un Bilancio (società di capitali) o trasmesso all’Agenzia delle Entrate almeno una Dichiarazione dei Redditi (società di persone e ditte individuali), con riferimento ad un esercizio completo, per domande fino ad € 150.000; hanno già depositato al Registro delle Imprese almeno due Bilanci (società di capitali) o trasmesso all’Agenzia delle Entrate almeno due Dichiarazioni dei Redditi (società di persone e ditte individuali), con riferimento a due esercizi completi, per domande superiori ad € 150.000
- non sono in difficoltà (ai sensi dell’articolo 2, punto 18, del Regolamento (UE) n. 651/2014) ed hanno adempiuto a tutti gli obblighi previdenziali, assicurativi, ambientali, ecc.
SPESE AMMISSIBILI
Le spese ammissibili e finanziabili, da sostenere dopo la presentazione della Domanda, sono:
1) Spese per area espositiva
2) Spese logistiche
3) Spese promozionali
4) Spese per consulenze connesse alla partecipazione alla fiera/mostra
5) Spese digitali connesse alla partecipazione alla fiera/mostra
6) Spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale
7) Spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato.
IMPORTO INTERVENTO AGEVOLATIVO
L’importo massimo dell’Intervento Agevolativo corrisponde al minore tra a) e b):
a) euro 500.000
b) il 20% dei ricavi risultanti dall’ultimo Bilancio per domande fino ad € 150.000 oppure il 20% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci per domande superiori ad € 150.000.
DURATA DEL FINANZIAMENTO
La durata complessiva del Finanziamento è di 4 anni, di cui 2 di preammortamento.
QUOTA A FONDO PERDUTO (COFINANZIAMENTO)
L’impresa richiedente può chiedere un contributo a fondo perduto (Cofinanziamento) fino al 10% dell’importo dell’Intervento Agevolativo e, comunque, fino a un massimo di € 100.000, purché vi sia almeno uno dei seguenti requisiti:
- PMI con sede operativa nelle Regioni del Sud-Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) costituita da almeno 6 mesi
- PMI in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000);
- PMI giovanile e/o femminile
- PMI con una quota di fatturato export risultante dalle dichiarazioni IVA degli ultimi due esercizi pari ad almeno il 20% sul fatturato totale
- PMI innovativa
- Impresa anche non PMI in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità(ISO 45001, ISO 14001, SA8000) e che, entro la data della prima erogazione, può fornire evidenza di:
- aver emesso una Sustainable Procurement Policy (SPP) contenente principi ESG
- adesione di almeno 5 fornitori dell’Impresa Richiedente, con contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi dalla presentazione della Domanda, a uno o più principi ESG contenuti nell’SPP
- processo di implementazione della suddetta Policy
- piani correttivi in caso di non conformità di uno o più fornitori (ad esempio chiusura rapporto con il suddetto fornitore o diffida e tempo per adeguarsi)
- strumenti e modalità di monitoraggio dei fornitori con riferimento al rispetto alla conformità alla suddetta Policy
- impresa anche non PMI con interessi diretti nei Balcani Occidentali.
INTERVENTI DI SOSTEGNO ALLA TRANSIZIONE DIGITALE O ECOLOGICA
La misura in oggetto consiste in un finanziamento a tasso agevolato con eventuale contributo a fondo perduto (c.d. Intervento Agevolativo), per sostenere investimenti destinati all’innovazione digitale e/o alla transizione ecologica, nonché al rafforzamento patrimoniale dell’impresa, a beneficio della competitività sui mercati internazionali.
Almeno il 50% dell’importo del finanziamento deve essere destinato alla copertura di investimenti digitali e/o ecologici, mentre la quota residua va utilizzata per ulteriori investimenti volti al rafforzamento patrimoniale.
L’agevolazione viene erogata in regime “de minimis”.
SOGGETTI AMMISSIBILI
Sono ammissibili le imprese che, alla data di presentazione della Domanda, possiedono una serie di requisiti, tra cui:
- hanno sede legale ed operativa in Italia
- sono regolarmente costituite ed iscritte nel Registro delle Imprese e in stato di attività
- hanno già depositato al Registro delle Imprese almeno due Bilanci (società di capitali) o trasmesso all’Agenzia delle Entrate almeno due Dichiarazioni dei Redditi (società di persone e ditte individuali), con riferimento a due esercizi completi
- soddisfano uno dei due seguenti requisiti:
- avere un Fatturato export pari ad almeno il 10% dell’ultimo Bilancio
- essere una PMI produttiva, con un Fatturato export pari ad almeno il 3% dell’ultimo Bilancio, e far parte di una filiera produttiva di almeno 3 imprese clienti (con contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi dalla presentazione della Domanda)
- non sono in difficoltà (ai sensi dell’articolo 2, punto 18, del Regolamento (UE) n. 651/2014) ed hanno adempiuto a tutti gli obblighi previdenziali, assicurativi, ambientali, ecc.
SPESE AMMISSIBILI
Le spese ammissibili e finanziabili, da sostenere dopo la presentazione della Domanda, sono:
1) Spese per la Transizione Digitale, anche in Italia:
- integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali
- realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale
- investimenti in attrezzature tecnologiche, programmi informatici e contenuti digitali
- consulenze in ambito digitale (i.e. digital manager)
- disaster recovery e business continuity
- blockchain (esclusivamente per la notarizzazione dei processi produttivi e gestionali aziendali)
- spese per investimenti e formazione legate all’industria 4.0 (es. cyber security, big data e analisi dei dati, cloud e fog computing, simulazione e sistemi cyber-fisici, sistemi di visualizzazione, realtà virtuale e realtà aumentata, robotica avanzata e collaborative, manifattura additiva, internet delle cose e delle macchine)
2) Spese per Transizione Ecologica:
- spese per investimenti per la sostenibilità ambientale e sociale, anche in Italia (es. efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc.)
- spese per ottenimento e mantenimento delle certificazioni ambientali connesse gli investimenti oggetto del finanziamento
3) Spese per investimenti volti a rafforzare la propria solidità patrimoniale, anche in Italia
4) Spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale
5) Spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato e comunque non superiore a € 100.000.
IMPORTO INTERVENTO AGEVOLATIVO
L’importo minimo dell’Intervento Agevolativo ammonta ad € 10.000, mentre l’importo massimo corrisponde al minore tra a) e b):
a) il 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci
b) € 500.000 per le Micro Imprese; € 2.500.000 per le PMI e PMI innovative; € 5.000.000 per le altre imprese.
DURATA DEL FINANZIAMENTO
La durata complessiva del Finanziamento è di 6 anni, di cui 2 di preammortamento.
QUOTA A FONDO PERDUTO (COFINANZIAMENTO)
L’impresa richiedente può chiedere un contributo a fondo perduto (Cofinanziamento) fino al 10% dell’importo dell’Intervento Agevolativo e, comunque, fino a un massimo di € 100.000, purché vi sia almeno uno dei seguenti requisiti:
- PMI con sede operativa nelle Regioni del Sud-Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) costituita da almeno 6 mesi
- PMI in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000);
- PMI giovanile e/o femminile
- PMI con una quota di fatturato export risultante dalle dichiarazioni IVA degli ultimi due esercizi pari ad almeno il 20% sul fatturato totale
- PMI innovativa
- anche non PMI in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità(ISO 45001, ISO 14001, SA8000) e che, entro la data della prima erogazione, può fornire evidenza di:
- aver emesso una Sustainable Procurement Policy (SPP) contenente principi ESG
- adesione di almeno 5 fornitori dell’Impresa Richiedente, con contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi dalla presentazione della Domanda, a uno o più principi ESG contenuti nell’SPP
- processo di implementazione della suddetta Policy
- piani correttivi in caso di non conformità di uno o più fornitori (ad esempio chiusura rapporto con il suddetto fornitore o diffida e tempo per adeguarsi)
- strumenti e modalità di monitoraggio dei fornitori con riferimento al rispetto alla conformità alla suddetta Policy
- anche non PMI con interessi diretti nei Balcani Occidentali
- anche non PMI con unità locale o sede operativa localizzata nei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificativi a partire dal 1° maggio 2023 individuati nell’Allegato I del DL 61/2023.